UN FIDO IN AF...FIDO
“Prendi un fido in af…fido” è lo slogan della campagna di sensibilizzazione sull’affidamento dei randagi che l’assessorato all’ecologia, ambiente e sanità del Comune di Statte lancia a tutti i cittadini di Statte, alle associazioni per la protezione degli animali e le associazioni ambientaliste affinché colgano l’opportunità di impegnarsi a contenere il triste fenomeno del randagismo canino.
“Si tratta – riferisce l’assessore al ramo, Vincenzo Chiarelli – di un’iniziativa comunque temporanea nell’attesa, per altro breve, di risolvere definitivamente il problema , dopo una seria azione di verifica su questa atavica problematica del territorio”.
Dunque i cittadini sensibili, propensi ad allevare un randagio , possono adottarlo fornendo un servizio all’intera città.
“ I cani da affidare – prosegue Chiarelli – sono quelli già accalappiati ed ospitati all’interno dei canili convenzionati con l’amministrazione comunale. I cittadini affidatari sono tenuti a presentarsi con il cane e la scheda di affido presso il Servizio veterinario dell’Asl TA/1, ogni sei mesi, per dimostrare l’esistenza in vita del cane affidato e le sue buone condizioni.
Si possono adottare, per nucleo familiare tre cani mentre le associazioni di Protezione Animali o Ambientaliste riconosciute possono chieder in affidamento fino a venti cani. Il Comune offrirà un contributo di 180 euro, ogni sei mesi, per il mantenimento di ogni randagio.”
In estate, sono molti coloro che abbandonano i propri cani per partire in vacanza. Statte sta cercando di invertire tale tendenza incentivando anche economicamente la cura degli animali.
“ Se la cittadinanza rispondesse a questa iniziativa – conclude l’assessore Chiarelli – sarebbe un segno di grande civiltà e di grande sensibilità. Ci auguriamo che tale segnale sia concreto e le richieste siano tante”.
Per aderire all’iniziativa bisogna recarsi presso l’ufficio ecologia del Comune o presso il Centro di Educazione Ambientale presso la Biblioteca civica e ritirare i moduli di richiesta. Sarà possibile sapere in quali canili si possono prelevare i piccoli amici.
Per ogni informazione ci si può comunque rivolgere all’uff. ecologia 099/4742826 e al CEA 099/4746316-e-mail ceastattelibero.it
Restando in tema l’assessore Chiarelli invita i cittadini proprietari di cani di effettuare la microcippatura sia presso le strutture veterinarie pubbliche sia presso studi privati così come impone la legge regionale n.12 del 2005.