Premio della bontà ?Hazel Marie Cole?

Alessia Cappellano, II A  Scuola “Leonardo da Vinci” Statte

 

è la  ragazzina più buona d’Italia

 

 Tra i ragazzi più buoni  d’Italia c’è  Alessia Cappellano, dodici anni, che sabato 19 ottobre,  alle ore.11,00, presso l’Auditorium della scuola  “Leonardo da Vinci” sarà insignita del premio della bontà “Hazel Marie Cole”, un riconoscimento  che parte da un’  iniziativa spontanea  ed è  finalizzato a istituzionalizzare gli atti di bontà che molti giovani compiono nel più completo anonimato.

Alessia, alunna della seconda “A” della scuola secondaria di primo grado “Leonardo da Vinci “ di Statte  è stata segnalata  dalla scuola alla organizzazione del premio,  attraverso una lettera scritta dalla mamma  di un suo compagno di classe,  sin dalla scuola primaria.

E’ l’occasione per raccontare una storia che mette in luce una  bella realtà in cui insegnati,  famiglie e alunni  divengono un unico cuore grande.

La gravissima malattia oncologica che ha colpito Luca  a  soli cinque anni di età  ha  stravolto le vite della sua famiglia  e oppresso il suo normale percorso di crescita, anche nella scuola.

Ma se intorno ad una vita in cui  si fa fatica a riconoscere positività e ottimismo, si sviluppa un cordone d’amore solidale che   forse, un po’, riesce ad alleviare  la sofferenza devastante… allora, allora si accende il barlume della speranza e si infonde la voglia di andare avanti, di combattere.

Immaginiamo ( forse)  quanto possa essere stato ( e lo è ancora) difficile il cammino della famiglia di Luca, del suo papà e della sua mamma e di suo fratello ma,  probabilmente non possiamo immaginare quanto abbia dovuto combattere “il campione” in tutti questi anni. Un campione che dopo aver vinto la prima volta e dopo essere ritornato a scuola ultimando  a pieni voti il corso normale di primaria, manca alla festa di addio alla scuola elementare  per tornare a combattere contro la malattia e  affrontare il  trapianto. Luca ha vinto di nuovo grazie alla sua forza, ai suoi straordinari genitori che anche durante le lunghe ospedalizzazioni  hanno continuato a proporgli  la normalità, lo studio.

Oggi, anche se  i problemi non mancano, sta  frequentando la seconda media insieme ad  Alessia e alla sua  classe con buona parte dei compagni  della scuola primaria che continuano a circondarlo d’affetto.

 In questo percorso, certamente non semplice,  è stata fondamentale la normalità e questa normalità a Luca gliel’ha fornita ogni giorno, silenziosamente,  la piccola Alessia  che  già dalla seconda elementare,   si è premurata di informare la madre  di Luca ( per altro insegnante)  dei compiti da svolgere e del lavoro svolto in classe.

 I quaderni di  Alessia con note e appunti precisi  erano a disposizione della madre di Luca due o tre volte a settimana e qualora la allora piccina non ci fosse stata non dimenticava mai  di lasciarli o dalla nonna o  nel negozio della sua mamma. Alessia, una donnina ordinata, piccolina, educata, silenziosa e lavoratrice non ha mancato ad un appuntamento, non ha mai abbandonato per tutti questi anni il pensiero per il suo amico Luca.

 La vicinanza di Alessia  si è trasformata nel tempo in un’amicizia profonda tanto che, ci fa sapere la mamma di Luca, anche il ritorno a scuola del “Campione” è stato affrontato dalla classe con tutta la delicatezza che meritava. 

Si, perché in quella classe, dove la diversità è sempre stata una risorsa e dove i bambini hanno accompagnato nella crescita anche un alunno diversamente abile  con straordinaria pazienza e dedizione, le insegnanti di primaria ce l’hanno messa tutta,  ma  per loro è stato semplice perché l’umanità c’era e c’è  in quei dei bambini…

Un buon gruppo prosegue insieme, nella scuola media  dove Luca può contare ancora su Alessia e gli altri, dove la diversità continua ad essere un  importante  motivo di crescita che rende ognuno più responsabile e che unisce profondamente.

Il  Premio della Bontà  “Hazel Marie Cole ONLUS” ogni anno  opera su tre linee: la prima riferita agli atti di bontà nell’ambito delle scuola primaria e secondaria di primo grado segnalati da presidi, insegnanti per la scelta degli alunni più buoni d’Italia, la seconda  si riferisce ad aiuti economici a giovani di paesi poveri vincitori di borse di studio inizialmente per il collegio del Modo Unito di Duino, la terza se riferisce a premi in denaro per chi aiuta persone non autosufficienti.

Il premio della Bontà quest’anno è stato conferito ad Alessia Cappellano, 2 A del Comprensivo di Statte e la cerimonia si svolgerà sabato 19 ottobre, presso l’Auditorium del Plesso Leonardo da Vinci. Interverranno  il Dirigente Scolastico dott.ssa Patrizia Nesi,  la dott.ssa Gilda Pianciamore, presidente dell’Associazione “Hazel Marie Cole,  Mons. Emanuele Tagliente, Vicario Episcopale e Angelo Miccoli , Sindaco di Statte.