Parere sfavorevole del Comune di Statte sull'autorizzazione di una nuova discarica
Il Comune di Statte esprime parere sfavorevole in merito al progetto per la realizzazione di un impianto di trattamento e smaltimento per rifiuti speciali non pericolosi da ubicare in localit?? Gravinola - Statte.
Parere sfavorevole ribadito in pi?? occasioni e nell???ultima conferenza dei servizi dello scorso 30 agosto convocata dalla Provincia di Taranto ??? Settore Ecologia e Ambiente.
Oltre al Comune di Statte hanno espresso parere sfavorevole la Soprintendenza Archeologica della Puglia e il Comune di Massafra.
La possibilit?? che nel territorio di Statte venga insediata una ulteriore discarica ?? concreta, a discapito dell???ambiente, del territorio e della salute pubblica. L???obiettivo politico che il pi?? giovane Comune della provincia jonica persegue dall???ottenimento dell???Autonomia Amministrava, ?? quello della bonifica del territorio e del risanamento ambientale.
Il ???no??? deciso dell???Amministrazione Comunale di Statte ?? motivato oltre che dalla preoccupazione per la qualit?? della vita dei cittadini, anche dai notevoli contrasti che il progetto presentato dalla C.I.S.A. Spa determina sotto il profilo paesaggistico. La discarica ?? prevista su un???area soggetta a norme restrittive e vincoli del PUTT/P ( area di pertinenza classificata come ???bosco??? dove invece devono essere applicati gli indirizzi di tutela). Il sito di Gravinola, inoltra, si inquadra in una serie di siti da Proteggere denominati Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e Zone Speciali di Conservazione (ZPS) destinate a far parte di una rete ecologica comunitaria denominata ???Natura 2000??? a cui applicare le necessarie misure per la salvaguardia, il mantenimento ed eventualmente, il ripristino dell???habitat naturale soddisfacente alle specifiche peculiarit?? del sito.
Gravinola rientra nel SIC individuato come 202 SIC - IT 9130007 ??? area delle Gravine, nel vincolo ZPS ed in parte nella proposta di delimitazione del ???parco delle Gravine???. Un sito dunque da bonificare e salvaguardare, non da trasformare in discarica.
Il parere richiesto al Comune di Statte ?? un ???parere in funzione di coordinamento??? ed ?? una manifestazione di giudizio resa da un organo di amministrazione in ordine a fattispecie che non rientra nella sua competenza, ma alla quale lo stesso Ente ?? interessato atteso che il provvedimento interferisce nella sfera degli interessi pubblici amministrativi.
Se tra gli obiettivi prioritari dell???amministrazione v????? il risanamento del territorio di Statte, ormai compromesso da ogni forma di inquinamento: gli interessi generali della popolazione di Statte devono prevalere sugli interessi particolari degli operatori economici.
A tali conclusioni si perviene anche in considerazione della mancata adozione del piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP) disciplinato dagli artt. 6 e 7 della LR 20/101 nonch?? dall???art 3 della LR n.24 del 13 dicembre 2004.
Non si deve , infine sottacere un rinvio al principio di precauzione introdotto da trattati internazionali e da norme comunitarie in materia di ambiente e salute.
La realizzazione della discarica ?? inoltre in contrasto con il progetto della tangenziale Nord dell???Abitato di Taranto ??? tronco dello svincolo di Statte sulla S.P. 46 allo svincolo per il molo polisettoriale sulla SS 106 jonica.
Inoltre, si evince dalle dichiarazioni riportate nella documentazione CISA, che l???eventuale insediamento della discarica consentirebbe il conferimento di rifiuti provenienti da territori posti al di fuori di quello provinciale, e ci?? in palese contrasto con quanto previsto dalla vigente normativa in tema di conferimento (disciplina ATO).
Ciononostante occorre, purtroppo, rappresentare che la Regione Puglia ha recentemente espresso parere favorevole alla realizzazione del progetto CISA nonch?? concessione del nulla osta paesaggistico per la coltivazione di una cava in localit?? Grottafornara.
A tale proposito, il commissario straordinario dott. Paglialonga, ha informato i segretari dei partiti politici locali delle determinazioni assunte dalla Regione. ??? Sono atti endoprocedimentali che non possono essere impugnati autonomamente ??? dichiara il dott. Paglialonga ??? ma credo sia fondamentale informare la cittadinanza, anche attraverso i loro rappresentanti politici locali, su quanto stia accadendo e su quanto eventualmente potr?? accadere???.