Contributo per sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione. Competenza 2020 (art.11 L. 431/98)

Contributo per sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione – competenza 2020 (art. 11 L. 431/98)

Si informano i cittadini che è indetto bando pubblico di concorso per la concessione di contributi a sostegno dell’accesso alle abitazioni in locazione come rimborso per l’annualità 2020.

Le domande di partecipazione devono essere compilate unicamente sui moduli  predisposti dal Comune, ritirabili presso il servizio sociale comunale di via Pergolesi n.11/b,  oppure scaricandolo in versione compilabile dal sito web istituzionale comunale all’indirizzo www.comune.statte.ta.it.

I requisiti di accesso sono i seguenti:

REDDITO

Reddito annuo imponibile complessivo per l’anno 2020 del nucleo familiare non superiore a due pensioni minime INPS (€ 13.405,08) rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti NON inferiore  al 14% ;

Reddito annuo imponibile complessivo per l’anno 2020 del nucleo familiare NON superiore all’importo di € 15.250,00, rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti NON inferiore al 24% .

 Ai sensi dell’art. 21della Legge 05.08.78 n. 457 tale limite di reddito è diminuito di euro 516,46 per ogni figlio a carico e, qualora alla formazione del reddito complessivo concorrano redditi da lavoro dipendente, questi dopo la predetta detrazione per i figli sono calcolati nella misura del 60%.

Destinatari dei contributi sui canoni di locazione anno 2020 potranno essere anche i coniugi separati o divorziati che versano in particolari condizioni di disagio economico, aventi i seguenti requisiti:

Genitori separati o divorziati residenti in Puglia da almeno cinque anni;

disponibilità reddituale inferiore o pari al doppio dell'importo stabilito per l'assegno sociale minimo, determinata da pronuncia dell'organo giurisdizionale di assegnazione della casa familiare e dell'obbligo di corrispondere l'assegno di mantenimento all'altro coniuge;

presenza di figli minori o di figli non autosufficienti ai sensi della legge 5 febbraio 1992 n. 104.

 

CASI DI ESCLUSIONE DAL CONTRIBUTO

Le domande presentate da soggetto locatore con vincoli di parentela e affinità entro il secondo grado o di matrimonio con il locatario;

Le domande relative a nuclei familiari, composti dalla famiglia anagrafica e dai soggetti a carico dei suoi componenti ai fini IRPEF, che relativamente all’anno 2020:

- hanno titolarità, da parte di tutti i componenti il nucleo familiare dell’assegnazione in proprietà di alloggio realizzato con contributi pubblici;

-hanno titolarità di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione, in tutto il territorio nazionale, su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare;

-hanno richiesto, in sede di dichiarazione dei redditi, la detrazione dei redditi d’imposta prevista per gli inquilini di immobili adibiti ad abitazione principale;

- hanno beneficiato della quota destinata all’affitto del Reddito di Cittadinanzaper più di 6 mesi nell’anno 2020;

- hanno beneficiato di contributi pubblici per il sostegno alla locazione riconducibile all’emergenza sanitaria da Covid-19 percepito per l’annualità 2020, in relazione ai soli mesi per i quali si è percepito l’eventuale beneficio;

3.  Alloggi in zone di pregio;

5.    Alloggi con categoria catastale A1, A8 e A9;

6.   Alloggi con superficie utile superiore a mq. 95, fatta eccezione per gli alloggi occupati da nuclei familiari numerosi (composti da almeno 6 componenti) o da nuclei familiari in cui sia presente un soggetto con disabilità riconosciuta al 100%;

7. domande presentate dagli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica;

Per chi dichiara reddito ZERO e/o per i casi in cui l’incidenza del canone annuo sul reddito imponibile per la fascia a) e sul reddito convenzionale per la fascia b)- sia superiore al 90%, alla domanda di contributo deve essere allegata: 

-dichiarazione del soggetto richiedente relativa alla fonte accertabile del reddito che contribuisce al pagamento del canone, oppure

-nel caso in cui il richiedente dichiari di ricevere sostegno economico da altro soggetto, indicazione delle generalità di quest’ultimo e autocertificazione del medesimo che attesti la veridicità del sostegno fornito e l’ammontare del reddito percepito dall’intero nucleo familiare di appartenenza, che deve risultare congruo rispetto al canone versato.

Per una conoscenza approfondita dei requisiti si fa rinvio all’Avviso Pubblico presente in allegato.