INTENSA L'ATTIVITA' DEL CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE

Ambiente e cultura sono gli ambiti a cui  gli operatori del Centro di Educazione Ambientale Comunale, con grande energia, indirizzano l’attenzione  e la curiosità degli alunni e degli studenti di Statte. Prosegue infatti l’impegno dell’Amministrazione comunale  nella promozione di tutte quelle iniziative mirate alla scoperta del territorio e al rispetto e alla tutela dell’ambiente. “Lavoriamo collaborando e unendo le forze – dicono gli assessori De Pace e Chiarelli, rispettivamente alla cultura e all’ambiente – focalizzando gli interventi sulle fasce più giovani della comunità che rappresentano il futuro, la speranza.  A loro , attraverso il coinvolgimento della scuola,  si cerca di trasmettere la conoscenza della storia del paese , dei beni notevoli che insistono sul territorio ma anche la cultura del rispetto dell’ambiente. Abbiamo constatato  che spesso i ragazzi ad invogliare i genitori a praticare la raccolta differenziata. I più giovani sono uno straordinario veicolo di educazione al rispetto dell’ambiente”.

 

 

Molteplici le proposte  di novembre  rivolte soprattutto ai ragazzi e alle scuole : per tre giorni consecutivi, il 10, l’11 e il 12 gli operatori del CEA hanno accompagnato gli alunni delle terze classi elementari  della scuola primaria “Giovanni XXIII” nella visita del centro storico di Statte. I ragazzi hanno potuto osservare con più attenzione i luoghi che vivono ogni giorno riuscendo a carpire le tracce della storia. Curiosità ed attenzione hanno  suscitato il ponte di via Bainsizza che conserva i segni del ventennio fascista, i vicoletti del centro storico e l’architettura delle abitazioni. I ragazzi hanno potuto visitare una casa grotta  del Canale della Zingara, grazie all’ospitalità  della signora Giulia Simonetti,  hanno osservato  gli ambienti scavati  nella roccia.  

 

 

E’ stata un’occasione per raccontare la storia di Statte dalla conquista degli spartani fino alla fondazione di Taranto. Hanno poi visitato la chiesa Madre dedicata alla Madonna del Rosario e il Palazzo Baronale.

 

 

Venerdì 17 e sabato 18 novembre  decine di impianti di riciclaggio della carta, in tutta Italia,  hanno aperto i cancelli al pubblico  per l’iniziativa “RICICLOAPERTO”, naturalmente vi ha aderito anche il Comune di Statte e gli operatori del CEA  hanno accompagnato gli alunni e gli insegnati delle prime classi della scuola media “Leonardo da Vinci” all’impianto “Recsel” sulla provinciale Statte- Taranto.  E’ stato possibile  osservare le fasi che permettono ai rifiuti di essere recuperati e selezionati.  Carta e plastica, raccolte col metodo porta  a porta dal Comune di Statte  giungono all’impianto,  le buste vengono aperte  e i rifiuti dopo essere stati selezionati, attraverso  nastri trasportatori  vengono compattati e  trasferiti  ai consorzi di filiera che li riciclano.

 

 

Sono stati distribuiti opuscoli e gadgets e nella stessa giornata, presso l’impianto SERVECO di Montemesola i ragazzi  hanno assistito alla proiezione di un filmato   sul ciclo dei rifiuti.

 

 

Un ulteriore approfondimento sulle conseguenze dell’incenerimento dei rifiuti e sulla necessità mondiale di evitare la combustione è stato fortemente evidenziato  nell’incontro del  23 novembre con il chimico prof. Paul Connett. L’incontro si è svolto nell’auditorium della scuola media “Leonardo da Vinci”e  i tantissimi  presenti hanno ascoltato la testimonianza scientifica del professore americano  che pone l’obiettivo dei “Rifiuti Zero” nell’anno 2020. Una fotografia della realtà ambientale di Statte  è stata illustrata dall’assessore all’ambiente, Vincenzo Chiarelli e il responsabile del settore, Arch Vincenzo La Gioia ha invece evidenziato quanto l’amministrazione comunale ha realizzato ai fini della bonifica del territorio.

 

 

 La serata è stata introdotta dal sindaco, Angelo Miccoli che ha voluto porre l’attenzione sull’impegno costante dell’amministrazione sui fatti ambientali.

 

 

 Il 20 e 21 novembre con le quarte  e le terze classi elementari delle scuole “Giovanni XXIII” e “Paolo Borsellino” si è concluso il progetto “ Dalle olive all’Olio”. Dopo aver incontrato le classi per illustrare attraverso presentazioni di power point le caratteristiche degli alberi di ulivo, dei frutti, le origini e la diffusione delle piante e la loro importanza nella storia, nello sport, nell’arte, nelle sacre scritture e naturalmente nell’economia  sono state illustrate  la classificazione dell’olio,  le caratteristiche e le diverse fasi di produzione e lavorazione fino alla produzione e alla vendita.

 

 

Il progetto si è concluso con una visita presso l’azienda “La collina ridente” della famiglia Villani dove i ragazzi hanno potuto osservare sia la raccolta delle olive e le fasi della loro lavorazione fino a diventare olio, gustato e apprezzato da tutti  su fette di pane.

 

 

 Gli alunni hanno poi visitato il bellissimo frantoio ipogeo che è conservato nella proprietà dell’azienda stessa.

 

 

 Un altro  momento significativo è stato  quello dedicato alla “festa dell’albero. Lo scorso 21 novembre l’Amministrazione comunale ( assessorati PI e Ambiente) ha donato sei alberi alle prime classi della scuola primaria “ Giovanni XXIII” e “Paolo Borsellino”.

 

 

Gli alberelli sono stati piantati dalle insegnanti e dai bambini che hanno garantito cura e attenzione per le giovani piante.