"NATALE IN PIAZZA" 3

Un’esperienza positiva ed entusiasmante quella di Mercoledì 13 dicembre   che ha richiamato nel  nel cuore del centro storico, tra  Largo Lepanto, il sagrato della chiesa del Santo Rosario  e la  via attigua titolata a Don Paolo Zigrino, tantissimi stattesi e tanti visitatori. La fiera artigianale,   in pieno clima natalizio organizzata dalle pro loco di Statte, Crispiano, Mottola, Montemesola   è riuscita a richiamare l’attenzione della comunità che ha accolto con calore partecipando festosamente all’evento.
E’ Stata fornita ai visitatori di vedere artisti ed artigiani all’opera oltre che naturalmente ad apprezzare la bellezza di ciò che può essere prodotto dalla mano dell’uomo. L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Statte e sia nell’organizzazione che al lavoro pratico hanno contribuito l’Arci, gli operatori del Centro di Educazione Ambientale comunale e i bibliotecari.
Si è trattato della  prima esperienza locale del genere e con molto calore in tanti hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.
La serata è stata allietata dalle note natalizie eseguite dalla Banda città di Statte, il sagrato della chiesa è diventato vivo e vivace  gustose le pettole preparate dai panettieri di Statte e cotte dalle mani esperte delle cuoche di montemesola. IL ricavato della vendita delle pettole accompagnate dal vino della Cantina Sociale “Dolce Morso” di Mottola  è stato devoluto al Telethon e il sig. Mastronuzzi responsabile per Telethon di Statte  ha potuto raccogliere nella serata di Santa Lucia circa trecentoventi euro.
Un clima gioviale ed accogliente  ha reso più bella la manifestazione veramente partecipata. Un esperimento che sarà ripetuto, ampliato e caratterizzato dall’impegno delle associazioni. L’assessore De Pace, ringraziando tutti coloro che hanno lavorato per la manifestazione ha evidenziato il bisogno di socialità del paese confermato dalla presenza di tante famiglie, la necessità dei cittadini di avere dei riferimenti di incontro, di tornare a salutarsi in Piazza.
Negli stand , alcuni  diventati piccole piccole botteghe di arte e artigianato la  Pro Loco di Mottola propone artigiani e artisti che producono lavori d’uncinetto, gioielli in pietra e rame, ricami, chiacchierino e addobbi natalizi. I vicini di  Crispiano hanno proposto   i loro antichi mestieri; Montemesola, la cucina tradizionale nelle mani di cuoche esperte che si sono dedicate   alal frittura.
Tra i sapori antichi anche il vino nostrano della Cantina sociale “Dolce Morso” di Mottola.
Per Statte hanno esposto  Sergio Campanelli, lavorazioni in legno e miniature; Patrizia Giannattasio  creazioni artistiche e addobbi natalizi, Domenico Rossano, Pino Damasi e Cosimo Marzii , presepi artistici; Vito Caputo, ferro battuto; Peppino Marzii, lavorazioni in legno al tornio; la pittrice Rosa  Ressa. Uno stand è dedicato al decoupage con i lavori di Raffaella Spezzacatena, Maria Paladini, Norma Masciantaro. La signora Micaela espone  gioielli e decorazioni per la casa. Uno spazio per il Centro sociale di Statte e per le opere in ceramica dei ragazzi del centro diurno.
Tra gli altri anche un gruppo di volontari della parrocchia della Madonna del Rosario  che raccoglieranno fondi per suore di Statte.
L’iniziativa è stata caldamente sostenuta da una serie di commercianti stattesi: “Supermercati Più” e “Bottega Più” di Pascar Group, , “Supermercati DOK” di Michele, Romanazzi ,“Supermercato A&O” di Quercia, “Supermercato San Francesco” di Bellisano Giuseppe, “Supermercato Despar” di Luigi Genga”, “Al Consorzio” di Nannavecchia Carmela, “PROSHOP” di Vozza Cosimo, Edicola Genova, “Panificio Sant’Anna” di Totò, Panificio di Gianni Carrieri, “Panificio Totò 2” di Vito Caputo, “Focacceria del Centro Storico” di D’Agostino Carmela e la cantina sociale “Dolce Morso di Mottola”. Il manifesto è stato sostenuto da Vimar Autocarrozzeria di Cristiano e l’immagine simbolo del manifesto è uno dei presepi artistici di Domenico Rossano.
Insomma una cordata di energia e di partecipazione che ha  permesso ai cittadini di riscoprire la tradizione e la storia attraverso il lavoro manuale nella suggestiva cornice del centro storico dove era tangibile il profumo ed  il calore del Natale.