LA MAGIA DEL PRESEPE

Il presepe artistico di Mimino Marzii è  uno degli appuntamenti più attesi dalla comunità durante le festività natalizie. Il lavoro di Marzii sarà inaugurato sabato 19 dicembre , alle 19.30  nell’Arci tenda e  benedetto da don Pompilio Pati.
Si potrà visitare fino al sei gennaio 2010. "Il presepe   di quest’anno  -  ci dice Marzii -  vuole essere un omaggio al mio paese. Sono partito dalla Fontana Vecchia, dalle grotte , dalle case imbiancate con la calce  per alcune scene di vita  dei primi anni del Novecento, quando c’era già la luce elettrica. Qualche angolo può ricordare un villaggio rupestre, le rocce sono calcaree. C’è un accenno al percorso sotterraneo dell’Acquedotto del Triglio, con le pozzelle di aerazione che  emergono in superficie,  ancora Statte con le mura di villa  Sebastio all’ingresso del paese e i resti del Castello sul canale della Zingara. Ma non riproduco  fedelmente  Statte, ognuno nel mio presepe può leggere  ciò che più ricorda”. Tutto il presepe si sviluppa su  di un piano lineare e non angolare. E’ dunque visibile frontalmente. Lo scorrere del tempo  è scandito dall’alternarsi della luminosità: giorno e notte primo mattino e tramonto  aggiungono tenerezza e atmosfera  ad un paesaggio minuzioso e straordinario che  trasmette calore e buoni sentimenti.
Più di due mesi  di lavoro, illustrato nelle varie fasi attraverso le fotografie che accanto all’opera conclusa danno conto dei progressi  della realizzazione del progetto, nell’arcitenda che diventa  un vero e proprio cantiere aperto, caratterizzato dal via vai della più esperta manovalanza…
L’osservazione del presepe è  allora il momento che più gratifica l’equipe di operatori nonché  l’ideatore e per i visitatori, ogni anno numerosi,  emozioni e sentimenti rafforzano la poesia del Natale.