IL BILANCIO DEL CITTADINO 2010

Per il secondo anno consecutivo il Comune di Statte mette fuori i suoi conti, fornendo alla comunità uno strumento semplice e di chiara lettura come il Bilancio del cittadino.
A promuoverlo l’Assessore alle Finanze e Bilancio, Francesco Tagliente che nella premessa al documento, al momento già disponibile nella sede del Comune, ne descrive finalità e motivazioni .
"Grafici e tabelle semplici – scrive Tagliente – rappresentano la fotografia reale dell’economia dell’Ente e che pongono i cittadini nella condizione di valutare e giudicare le scelte dell’amministrazione.
In temi di frammentazione e insicurezza diffusa, anche dal punto di vista dei riferimenti civici e etici – afferma ancora l’assessore al bilancio di Statte – nonché di precarietà economica per le famiglie e per gli enti costretti nell’alveo ristretto del Patto di stabilità, credo sia necessario lavorare sull’educazione alla partecipazione e al coinvolgimento.
Dal maggior protagonismo dei cittadini nelle decisioni che lo riguardano e che investono i vari settori della comunità, passa la ricostruzione di un rinnovato senso civico, di un tessuto di legami solidali tra le persone e più in generale di una nuova responsabilità sociale".
Così il Comune di Statte, per mezzo del suo assessorato al bilancio, spiega ai cittadini priorità e politiche che hanno riguardato il 2010, mostrando entrate e uscite, investimenti e spesa corrente.
Un ente virtuoso quello di Statte che deve soprattutto ai residenti l’andamento delle sue finanze.
Cifre alla mano, si evince anche che una buona quota del bilancio va alla prestazione nel settore sociale (scuole, asili, e assistenza agli anziani) e al settore che sovrintende l’ambiente e la tutela del territorio (urbanistica, protezione civile, acqua e fogna, depurazione etc. ).
"Diamo conto di ciò che abbiamo fatto e di ciò che intendiamo fare – spiega ancora Tagliente – ponendo all’attenzione dell’opinione pubblica un elemento di discussione e integrazione maggiore tra politiche amministrative e fruitori di quelle scelte".
Così in bella evidenza compaiono anche i principi pali investimenti previsti dall’ente. Dalla manutenzione di strade e scuole, al programma di risparmio energetico con installazione di tetti fotovoltaici per l’edilizia pubblica, dal piano di recupero di aree come la 167, fino ad investimenti per il completamento della rete idrica, il recupero del centro storico o la bonifica del capannone ex Cemerad.
Le ultime pagine del Bilancio del Cittadino infatti spiegano assessorato per assessorato il piano di politiche che riguarderanno i prossimi impegni della pubblica amministrazione.
Tratti salienti per essere cittadini protagonisti – conclude Tagliente – fornendo il massimo del confronto su una materia spesso ostica e impenetrabile come quella dei numeri.