Dalla Regione l'OK per la bonifica dei siti altamente inquinati

Buone notizie per la definitiva bonifica di alcuni siti  altamente inquinati  nel territorio di Statte.

Lo scorso 6 febbraio il commissario straordinario, dott. Antonio  Paglialonga, il responsabile del settore ambiente del Comune di Statte, arch. Vincenzo La Gioia, il geometra Francesco De Felice hanno incontrato il funzionario regionale  del settore, dott. Luca Limongelli   al fine di  definire gli interventi relativi alla bonifica dei  siti ex  Matra, San Giovanni e CEMERAD.  

Nelle aree in questione sono già stati effettuati alcuni  interventi che hanno avviato l'azione di bonifica.

Il  Comune ha chiesto di poter fruire dei fondi rivenienti dai residui della delibera CIPE n.36 del 2002.  La Regione  ha risposto che  sta per finanziare, mediante quei fondi,  la  messa in sicurezza dell'ex Matra, sito contaminato da PCB (messa in sicurezza e smaltimento di una parte dei rifiuti contaminati da PCB). Il progetto prevede una spesa di 750.000 euro.

Nell'ambito degli stessi fondi residui, la Regione finanzia anche la quarta fase  di interventi per la bonifica della discarica San Giovanni, ossia il ripristino ambientale  attraverso la sistemazione a verde: tale progetto prevede una  spesa di circa 320.000 euro.

 I due finanziamenti permetteranno di appaltare i lavori entro il prossimo giugno.

 Il Comune di Statte ha inoltre riproposto all'attenzione della Regione Puglia la necessità di concludere definitivamente  la bonifica   del sito ex Matra e del sito CEMERAD e a tal proposito esiste la concreta  possibilità che entrambe le zone possano essere completamente recuperate.

 L'ufficio ambiente del Comune, entro il prossimo 28 febbraio, dovrà presentare in Regione i progetti preliminari degli interventi che potrebbero essere finanziati attraverso la delibera CIPE n.35 del 2005.

 Sarà poi la Regione Puglia, espletato l'iter previsto,  ad inserirli nell'accordo di programma quadro che la stessa dovrebbe sottoscrivere il 30/06/2006 con il Ministero dell'Ambiente e del Territorio, il Ministero dell'Economia e Finanze.

 Per terminare la bonifica dell'ex- Matra occorrerebbero 1.810.000 euro: quest'ultimo intervento è finalizzato al  ripristino ambientale dei luoghi.

 Per la CEMERAD si trarrebbe  di realizzare la seconda fase di intervento,  la prima infatti finanziata con fondi rivenienti  dalla delibera CIPE 36/2002 è in via di conclusione ed ha riguardato la caratterizzazione e lo smaltimento di una parte dei rifiuti depositati all'esterno del capannone.

 Ora si   deve pensare all'attuazione della seconda fase del progetto di bonifica che prevede un importo di 3.700.000 euro per la messa in sicurezza del sito. Ricordiamo che  nel capannone CEMERAD sono stoccati decine di migliaia di  fusti contenti rifiuti speciali e radioattivi in condizioni precarie.